È il cuore della città e il nostro fiore all'occhiello: la pittoresca Via Centrale nel centro storico di Brunico. Acciottolata e fiancheggiata da splendidi palazzi borghesi con variopinte facciate ed eleganti bow window, la via disegna un ampio semicerchio intorno al colle del castello. Risale al 1250 d.C. circa, periodo in cui fu costruito anche il Castello di Brunico. Se all'epoca vi confluiva tutto il traffico della Val Pusteria, oggi la Via Centrale è pedonale e una delle vie dello shopping più belle dell'Alto Adige.
Il nostro consiglio: Siediti a un tavolino davanti a uno dei tanti caffè della via e cedi al fascino unico della città.
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In un passato ormai lontano, le magnifiche stanze del Castello di Brunico erano dimora di vescovi e principi. Oggi, le sale dell'imponente maniero che sovrasta la città sono la sede di un museo dedicato ai popoli di montagna di tutto il mondo. Il Messner Mountain Museum RIPA racconta lo stile di vita e la cultura di coloro che da secoli abitano tra le vette. "L'eredità delle montagne" non è una classica mostra, quanto piuttosto un luogo di incontro e di scambio.
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Nel cuore di un'area boschiva sul Kühbergl, un'altura a sud di Brunico, giacciono gli uni accanto agli altri i resti mortali di centinaia di soldati di Paesi e religioni differenti. Ultima dimora per innumerevoli caduti durante la Grande Guerra, il cimitero è stato costruito nel 1915 per incarico della città e su progetto di Albert Bechtold, architetto e ufficiale dell'esercito austro-ungarico. Oggi, il monumento è uno dei punti di interesse più suggestivi di Brunico.
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Sono centinaia e si ergono nel cielo sovrastate da un masso. Stiamo parlando delle piramidi di terra di Perca. Un capolavoro architettonico della natura, che avvalendosi dell'alternanza di piogge torrenziali e periodi di siccità ha scolpito queste bizzarre colonne di argilla lasciando che una pietra vi si collocasse sopra a mo' di capitello – o di copricapo. Ci sono voluti secoli perché l'opera fosse completa. Ma non abbiamo dubbi che quando ti ci troverai di fronte al termine di un breve sentiero, sarai d'accordo con noi: ne è valsa la pena.
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LUMEN
Immergiti nella storia della fotografia di montagna. Dopotutto, quale luogo migliore per farlo se non tra le montagne più belle della Terra: sul Plan de Corones, ai margini delle Dolomiti? Lassù, il museo LUMEN ti svela le infinite sfaccettature di questo particolare ramo della fotografia. Tra immagini storiche, innovazioni digitali e opere d'arte di famosi fotografi di tutto il mondo, vivrai un'esperienza fatta di meraviglia e stupore.
MMM Corones
L'altopiano del Plan de Corones si staglia contro il blu del cielo a 2.275 m s.l.m. tra montagne dal profilo aspro e bizzarro. Non è un caso che l'alpinista estremo Reinhold Messner abbia voluto costruire proprio qui la sesta sede del circuito museale di sua creazione: il Messner Mountain Museum. Il MMM Corones espone oggetti d'arte, attrezzature per l'arrampicata e manufatti risalenti agli anni in cui l'alpinista era al culmine della sua attività. Visitandolo, scoprirai quanto possa essere affascinante la combinazione tra storia dell'alpinismo e spettacolare architettura.
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E se la Storia prendesse improvvisamente vita? E tu venissi catapultato nel passato, tra vecchi masi, scricchiolanti ruote di mulini e officine piene di utensili e attrezzi di tempi ormai lontani? Provaci! Al Museo provinciale degli usi e costumi dell'Alto Adige a Teodone tutto è com'era quando la società rurale della Val Pusteria era ancora composta da nobili, contadini e braccianti a giornata. Avventurati in un viaggio attraverso cinque secoli di storia!
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